Promemoria per passaggio alla fatturazione elettronica e POS dal 1 luglio 2022
1) SOGGETTI OBBLIGATI: L’obbligo riguarda i soggetti in regime forfettario, minimi, di vantaggio che nel 2021 hanno conseguito ricavi o compensi, ragguagliati ad anno, superiori ad euro 25.000
2) NUMERAZIONE: E’ possibile continuare con la stessa numerazione delle fatture cartacee; fanno eccezione solo le fatture emesse alla pubblica amministrazione, per le quali è obbligatoria una numerazione distinta (es nr 01PA…)
3) ACQUISTI: Anche le fatture di acquisto verranno ricevute in formato elettronico; pertanto il software dovrà prevedere la possibilità di scaricare e leggere dette fatture; in alternativa, possono essere ricevute sulla PEC o scaricate dalla propria area riservata sul sito Ag.Entrate;
4) CONSERVAZIONE: Le fatture elettroniche emesse e ricevute devono essere conservate elettronicamente “a norma” (non è sufficiente salvarle su pc o chiavetta…); l’agenzia delle Entrate fornisce gratuitamente un servizio di conservazione a cui conviene aderire, anche se già fornito dal proprio fornitore del servizio di fatturazione elettronica
5) BOLLO: L’imposta di bollo da 2 euro per le fatture di importo superiore a 77,47 euro dovrà essere versata entro la fine del secondo mese successivo al trimestre in cui è stata emessa la fattura, a mezzo F24 oppure tramite apposita funzione di Fisconline; è indispensabile, per il calcolo corretto da parte di quest’ultima piattaforma, che nelle fatture sia indicato l’assoggettamento al bollo; per i trimestri I e II è previsto uno slittamento alla scadenza successiva se l’importo del bollo dovuto è inferiore a 250 euro
6) NOTE DI CREDITO: Si ritiene che eventuali note di credito per fatture emesse in formato cartaceo entro il 30/6/2022 dovranno essere emesse in formato elettronico (per analogia con quanto precisato in passato dall’Agenzia Entrate FAQ 20/2018) – in attesa di conferma
7) FATTURE ESTERE: è obbligatoria la gestione in formato elettronico (integrazione/autofattura) anche per gli acquisti e le vendite con soggetti esteri
Ricordo inoltre che dal 1 luglio entreranno in vigore le sanzioni per coloro che non accetteranno pagamenti tramite POS. La sanzione è pari a 30 euro fissi + il 4% del valore della transazione rifiutata, salvo il caso di oggettive impossibilità tecniche (guasto alla macchina, problemi di linea …).