A partire da luglio 2022 vi sarà un unico canale di trasmissione per inviare non solo le e-fatture, ma anche i dati delle operazioni con l’estero.
A seguito della ridefinizione della disciplina dell’esterometro ad opera della legge di Bilancio 2021, i dati delle operazioni transfrontaliere effettuate a partire dal 1° luglio 2022 dovranno essere infatti trasmessi all’Agenzia delle Entrate utilizzando esclusivamente il Sistema di Interscambio e il formato XML attualmente adottato per l’invio delle fatture elettroniche.
L’obbligo comunicativo sarà invece facoltativo per le operazioni per le quali è stata emessa una bolletta doganale oppure è stata emessa o ricevuta una fattura elettronica mediante il Sistema di Interscambio.
Per i clienti che utilizzano fatture Smart verrà resa disponibile apposita “skill” per procedere all’integrazione/autofatturazione ed adempiere all’adempimento.
Per coloro che utilizzano altri software di fatturazione, si suggerisce di verificare con il proprio fornitore le modalità per procedere.
La sanzione base è pari a 2,00 euro per ogni fattura estera non correttamente inviata, con un massimo di euro 400 mensili.
Il nuovo adempimento è obbligatorio per tutti i soggetti in contabilità ordinaria o semplificata e per i soggetti in regime forfettario che dal 1 luglio 2022 saranno obbligati all’emissione della fattura elettronica (ovvero coloro che nel 2021 hanno conseguito ricavi o compensi superiori a euro 25.000).
In considerazione del fatto che molti beni e servizi acquistati online sono venduti da soggetti esteri, trattandosi di un adempimento che riveste comunque una certa complessità, si suggerisce di valutare con molta attenzione l’opportunità di effettuare detti acquisti nell’ambito della propria attività e, ove possibile/conveniente, procedere all’acquisto come “privato” ovvero senza indicare la partita Iva.
Allego circolare informativa e resto a disposizione per eventuali chiarimenti.
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